giganti

SrdN Davide Cocco ...Kirkende, Agattasa...
Srdn Davide Cocco
Una Storia Antica e Sconosciuta, Una Civiltà Ignorata e Nascosta,
La Civiltà Sarda delle Antiche Madri, Janas/Hanas Fitzas de Hala, Maistras Tutrici dei Popoli, e dei loro figli...
Nuraghe, Tombe dei Giganti, Domus de Janas, Dolmen, Menhir, Cart Ruts, Pietre Scritte, i loro strumenti...
La Terra dove L'Acqua Scorre Calda e il Suono si InFrange,
Padre, Madre, Figlio, e Spirito Sardo, AMuin!
Horra Nai Flush Muin Do
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giganti o gigantesse a mont'e prama
più che statue, la Antica Civiltà Sarda ci stupisce sempre..
Non solo Nuraghe in Sardegna
Il riso sardonico non è derivato da nessun geronticidio, in Sardegna, ma dalla consapevolezza di appartenenza ad una stirpe di giusti...
dove è finita la storia della civiltà sarda? non chiamiamola civiltà nuragica..
fra i pochi esempi al mondo di "litofonia", ovvero di uso della pietra come strumento musicale,
una pietra all'interno del sito archeologico di "Su Romanzesu", alle sorgenti del Tirso/Istro, datato ufficialmente circa 3600 anni fa.
Heros (ἥρως hḗrōs; in italiano Eroe) è il termine in greco antico con cui si indica, nella religione, nella Mitologia e nella filosofia greca, un essere che si pone su un piano intermedio tra l’uomo e la divinità.
fattostà, che senza amore, sia animico che sessuale, nessuno di noi esisterebbe.
niente, esisterebbe..

Socrate: Tutti certamente sono nati o da un dio innamorato di una mortale, o da un mortale innamorato di una dea.
Se, dunque, esamini, anche questo secondo l’antica lingua attica, capirai meglio: ti risulterà chiaro infatti, che, rispetto al nome di ἥρωες (eroi) è stata piccola l’alterazione per ottenere il nome. E, così, questo è il significato di ἥρωες (eroi)…»
.. io le vedo, all'inizio dei tempi, aspettando l'imbarco, alla foce dell'Istro,
nel delta fangoso, ingannare il tempo sfidandosi alla lotta..
un gioco, "ludu", iniziato nel "ludu" nel fango, del delta del fiume "Istru", l'Istro/Tirso...
Heros (ἥρως hḗrōs; in italiano Eroe) è il termine in greco antico con cui si indica, nella religione, nella Mitologia e nella filosofia greca, un essere che si pone su un piano intermedio tra l’uomo e la divinità.
Non tutte potevano ascoltare sa Sha Mua Naj Mu Naj, la Madre dell’Acqua cantare il proprio canto, il proprio nome segreto...
Ma arrivava il momento, per alcune, di assumersi le proprie responsabilità, diventare grande, partire per la propria missione,
e forse aiutare altri, a conoscere il proprio nome.
Solo allora, veniva dato loro il simbolo della Madre, il Pugnale ad Elsa Madre, che le avrebbe rese riconoscibili ovunque..
Giganti, o Eroi.. scrivevo tempo addietro, che non mi facesse nessuna differenza, seppur affezionato al termine “Giganti”.
Perché.. vi spiegherò secondo me l’origine, del termine “eroi”, e di quanto possa essere affascinantemente legato al mono delle antiche Madri, ma per ora vediamo un altro particolare.

Incubazione.
Alla caccia di un "toro di luce", che figuriamoci se non c'è..
l'area "Giganti", il "villaggio olimpico" (o meglio, eraclico..) almeno almeno di Olbia e Alghero e di S.Antioco, e VillaSimius, e Dorgali, e Bithia, dov'era?
Il Primo di Novembre.

festa “cattolica” di “ognissanti”, ovvero festa onomastica di “Tutti i Nati”, nessuno escluso.. una festa che la “chiesa cattolica una santa cattolica e apostolica” ha voluto apposta, probabilmente per non dimenticare di festeggiare nessuno, in ogni giorno, ogni momento.
tempo addietro anche scrivevo come Babbay, indicava una divinità femminile , sostantivo derivato dalla frase “B abba Y”, col significato di “la dea che nasce dall’acqua”, (che diventerà la mesopotamica “BABA”)..
ma posto che le Heracliadi si svolgessero in Sardegna,
posto anche che a Bitti vivessero delle Bithias/Pitzias/Fitzas,
posto che Heracle sia andato/a li a prendere rami di ulivo
mi segnalano che qualcuno ha sollevato l'eccezione che il rigonfiamento scolpito nella statua, in mezzo alle gambe, sia evidentemente uno scroto, e quindi la statua sia da intendere di sesso maschile.
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